Per più di dieci anni io stesso ho fatto lo chef a domicilio, con una mia piccola brigata, principalmente a Vicenza e Verona, ma anche a Padova.
Ormai non lo faccio più a causa dei tanti impegni come Executive Chef e per i continui viaggi per il mondo ad avviare nuovi ristoranti, ad ogni modo ancora oggi mi piace cucinare a casa di qualche privato quando ve n’è una ragione particolare o a scopo formativo.
Mi è sempre piaciuto cucinare a casa di privati, perché penso che la massima espressione della cucina sia proprio a casa, ovviamente avendo la necessaria competenza sulle tecniche e gli strumenti giusti per lavorare.
A casa, infatti, non vi è lo stress di un ristorante, si ha tutto il tempo per cucinare nel migliore dei modi pensando a tutti i dettagli e si possono acquistare le materie prime migliori, visto che si cucina per lo più per pochi ospiti (10 o 20 o 30 persone sono veramente pochi, per uno chef abituato a decine decine di persone, quando non centinaia).
In un ristorante si può mangiare benissimo, ma a dispetto di quanto si possa credere, se non si spendono delle cifre altissime, difficilmente si arriva al livello esprimibile a casa propria.
So che pare strano, ma provate a pensarci. Si fa sempre il confronto tra un ristorante e casa, ma se si facesse tra lo chef del ristorante e lo stesso chef a casa vostra, con gli strumenti giusti? Quale situazione secondo voi darebbe i migliori riscontri?
Ad ogni modo, vediamo in cosa consistono le mie attività in relazione alla cucina a domicilio.
A chi vuol iniziare questo mestiere, magari uscendo da qualche ristorante o arrivandoci dalla cucina amatoriale, io posso dare questi miei aiuti:
La consulenza posso darla tramite appuntamenti ove vi sia più comodo o con incontri online su Meet.
Sulla pagina dei miei prezzi come executive chef trovate tutte le informazioni sui costi, sia in termini di interventi o di consulenza online, per la ristorazione e per i privati.